Recupero crediti per prestazioni sanitarie 2023: al via gli avvisi bonari ai cittadini debitori
A partire da oggi giovedì 5 dicembre, la Asl Taranto avvierà il recupero crediti relativo alle prestazioni sanitarie del 2023, con l’invio di avvisi bonari a tutti i cittadini debitori. L’obiettivo è informare i cittadini dei debiti maturati per penali legate alla mancata disdetta di visite e esami diagnostici, ticket non pagati per prestazioni sanitarie, prestazioni di Pronto Soccorso con Codice Bianco (CB), e autocertificazioni negative per l’esenzione (MEF) relative all’anno 2019.
Come funziona il recupero crediti?
Il recupero avverrà tramite una telefonata automatica, che avviserà i cittadini della propria posizione debitoria. Il debito riguarda esclusivamente il ticket per la prestazione non effettuata o non pagata, senza alcun costo aggiuntivo. I debitori avranno 60 giorni di tempo per saldare il pagamento senza incorrere in ulteriori spese, attraverso pagamento elettronico esclusivamente presso le casse CUP.
Tale attività, prevista dalla legge e regolata dal Regolamento aziendale, si basa sulla posizione debitoria individuale di ciascun assistito (PDA), un sistema informatico associato al codice fiscale del cittadino, che contiene tutte le informazioni sui debiti maturati nei confronti della Asl Taranto durante l’anno 2023.
Orari e modalità di contatto
I cittadini saranno contattati telefonicamente durante fasce orarie predefinite. I numeri cellulari saranno chiamati dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:15, mentre i numeri fissi riceveranno chiamate dalle 12:30 alle 14:30 e dalle 19:00 alle 21:00.
Si invitano i cittadini a rispondere alle chiamate e ad ascoltare attentamente il messaggio. Al termine della telefonata, riceveranno un SMS di conferma, che non conterrà link né richieste di dati sensibili. Sarà possibile richiedere il dettaglio della propria posizione debitoria e procedere con il pagamento presso gli sportelli CUP.
Attenzione alle truffe: nessun pagamento a domicilio
È importante sottolineare che nessun operatore Asl è autorizzato a chiedere pagamenti presso le abitazioni dei cittadini o a indicare modalità di pagamento diverse da quelle ufficiali, ovvero presso le casse CUP. In caso di chiamate sospette o di richieste non conformi, è consigliato contattare direttamente la Asl Taranto per verificare la legittimità della comunicazione.
Procedura in caso di mancata risposta
Se il cittadino non risponde alla chiamata o la linea è occupata, il sistema effettuerà due ulteriori tentativi di contatto. Se, dopo tre tentativi, non si riceve risposta, la fase di avviso bonario si considera conclusa negativamente, e si avvia la fase successiva di avviso di mora, con l’invio di raccomandate e l’aggravio dei costi.
In caso di ulteriore inadempimento, la Asl Taranto invierà le posizioni non saldate all’Agenzia delle Entrate per il recupero tramite il sistema fiscale.
Esenzioni e informazioni aggiuntive
I cittadini che nel 2023 hanno accumulato un debito inferiore ai 25 euro non saranno contattati per il recupero crediti. Per maggiori informazioni, è possibile consultare le FAQ sul sito ufficiale della Asl Taranto, all’indirizzo https://www.sanita.puglia.it/web/asl-taranto/recupero-crediti.