“Un albero per la salute”, iniziativa di Carabinieri per la Biodiversità e Fadoi
Una quercia vallonea sarà piantata il 29 ottobre alle 10 in un’area verde dell’ospedale Perrino di Brindisi dai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Martina Franca. L’iniziativa rientra nella seconda edizione del progetto nazionale “Un albero per la salute”, realizzata dai Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità e dalla Fadoi (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti), che prevede, nella stessa giornata, la donazione e messa a dimora negli ospedali Italiani di trenta giovani alberi.
Interverranno il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, il comandante del Reparto di Martina Franca tenente colonnello Giovanni Notarnicola, il colonnello Ruggiero Capone, comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Brindisi e Lecce, il colonnello Leonardo Acquaro, comandante provinciale Carabinieri Brindisi, e Mariangela Barletta, direttore facente funzione della Medicina interna del Perrino, insieme al personale medico e infermieristico.
Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). Il cambiamento climatico – sottolineano i promotori dell’iniziativa – rappresenta un problema e una sfida importante: l’innalzamento della temperatura globale è correlata con l’aumento dei gas serra nell’atmosfera e in particolare con emissioni di CO2 che nell’ultimo ventennio sono aumentate in maniera significativa. Il cambiamento dei cicli di precipitazioni e temperature interessa anche i boschi, le superfici agricole, le regioni montane così come le piante, gli animali e le persone.
Gli ospedali anche attraverso processi di digitalizzazione e di implementazione tecnologica, ma non solo, sempre maggiori nella Sanità, non possono prescindere da opportune strategie tese a perseguire gli obiettivi di sostenibilità della salute collettiva secondo la visione olistica One Health.
Il settore sanitario è responsabile di circa il 5 per cento delle emissioni globali di CO2 che sono in costante crescita. L’Unione Europea ha proposto un piano per contrastare i cambiamenti climatici teso alla riduzione del 50 per cento al 2030 delle emissioni di CO2. Anche la seconda Missione del Pnrr ha come obiettivo la Rivoluzione verde e la Transizione ecologica verso una società con impatto ambientale sostenibile e neutralità climatica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” realizzato dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.