Regione Puglia: ritardo nella sanità mette a rischio fondi e salute, interviene Gemmato
La senatrice pugliese Maria Nocco, esponente di Fratelli d’Italia, ha sollevato critiche nei confronti della Regione Puglia, affermando che un immobilismo protratto per 30 mesi mette a rischio la salute e la qualità della vita dei cittadini, oltre a perdere 318 milioni di euro di fondi destinati alla sanità.
Nocco ha dichiarato che la Regione Puglia, sotto le gestioni degli Assessori alla Sanità delle Giunte Emiliano, Lopalco e Palese, ha accumulato un ritardo significativo nella presentazione delle progettualità per la realizzazione di nuovi ospedali a Maglie-Melpignano e Andria, oltre alla ristrutturazione di parte del Policlinico di Foggia.
Il ritardo, secondo Nocco, ha comportato la chiusura di strutture ospedaliere nell’attesa delle nuove strutture, lasciando i cittadini in uno stato di incertezza e causando un impatto negativo sulla salute della popolazione.
La senatrice ha elogiato il sottosegretario Marcello Gemmato per il suo intervento presso il Ministero della Salute, sottolineando che ha ottenuto rassicurazioni sulla possibilità di sottoscrivere nuovi accordi che utilizzeranno le risorse previste per i cittadini pugliesi. Gemmato avrebbe anche indicato la possibilità di incrementare tali risorse.
Nocco ha invitato la Regione Puglia, guidata da Michele Emiliano, a prendere provvedimenti tempestivi per evitare ulteriori ritardi e per garantire che i cittadini non siano costretti a cercare cure al di fuori della regione, praticando così una “emigrazione sanitaria triste e deprecabile”.
L’articolo evidenzia le tensioni tra i rappresentanti politici locali e nazionali riguardo ai ritardi nella sanità in Puglia e sottolinea la necessità di azioni immediate per colmare il divario e assicurare servizi sanitari adeguati per la popolazione.