Potenziamento medicina penitenziaria di Borgo San Nicola
La Medicina Penitenziaria gestita dall’ASL Lecce all’interno dell’Istituto Penitenziario “Borgo San Nicola” ha ricevuto un significativo potenziamento con l’introduzione di nuovi macchinari.
La presentazione ufficiale si è svolta questa mattina alla presenza del Direttore Generale Stefano Rossi, del Direttore Sanitario Antonio Bray, del Direttore Amministrativo Yanko Tedeschi, e di altri importanti rappresentanti.
L’ASL Lecce, tramite il Distretto Socio Sanitario di Lecce, gestisce gli interventi sanitari nel penitenziario leccese dal 2008. Le attività includono assistenza medica di base, continuità assistenziale, servizi specialistici di Psichiatria Penitenziaria, Dipendenze Patologiche, Medicina del lavoro, e Medicina preventiva.
La U.O.S Medicina Penitenziaria, diretta dalla Dott.ssa Alessandra Moscatello, conta su 11 medici, 11 medici specialisti, 31 infermieri e 2 oss. Recentemente, sono stati consegnati 5 elettrocardiografi, un ortopantomografo, 3 holter ECG e 3 holter pressori, potenziando ulteriormente le risorse a disposizione.
La nuova strumentazione si aggiunge a quella già presente, inclusi un riunito odontoiatrico, tre ecografi multidisciplinari, un videodermatoscopio, un elettrocardiografo, un ecocardiografo, un ecografo, un colposcopio e l’apparecchio per la magnetoterapia-tecarterapia-ultrasuoni.
Il monitoraggio della salute dei detenuti avviene sin dall’ingresso, con piani di trattamento personalizzati. I detenuti vengono valutati per patologie croniche e, se necessario, sottoposti a trattamenti specialistici. La struttura dispone di servizi di Psichiatria, Dipendenze Patologiche, Medicina del Lavoro, e Medicina Preventiva.
Il servizio residenziale “Articolazione Tutela Salute Mentale” è attivo dal 2017, fornendo assistenza psichiatrica e servizi di psicologia ai detenuti con problemi psichiatrici.
La telemedicina riduce gli spostamenti e i costi, offrendo servizi di tele radiologia e tele cardiologia con possibilità di refertazione da remoto.
Il potenziamento della Medicina Penitenziaria di Borgo San Nicola mira a garantire il diritto alla salute dei detenuti, migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario, limitare gli spostamenti e ridurre i costi ospedalieri.