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Asl Brindisi: presente e futuro del Parkinson

Nella sede della direzione generale della Asl Brindisi, in via Napoli, si è tenuto un corso all’avanguardia sulla gestione avanzata della malattia di Parkinson.

Le prime due giornate, guidate da Augusto Maria Rini, direttore dell’unità operativa di Neurologia dell’ospedale Perrino, Francesco Romeo, direttore della Neurochirurgia, e Francesca Spagnolo, dirigente medico della Neurologia, hanno approfondito gli aspetti teorici dell’argomento.

Il corso, rivolto a venti partecipanti provenienti da diverse regioni, ha ospitato interventi di esperti nazionali, tra cui Maurizio Zibetti da Torino, Filippo Tamma e Elena Caputo da Acquaviva delle Fonti, Nicola Modugno da Pozzilli (Isernia), Marcello Esposito da Napoli, Massimo Marano da Roma e Marianna Amboni da Salerno.

Questo evento multidisciplinare ha offerto l’opportunità di discutere nuove terapie e approcci alla malattia, riflettendo sull’evoluzione dell’approccio medico nella medicina di precisione e nelle innovazioni tecniche.

“La gestione del paziente affetto da malattia di Parkinson è divenuta sempre più complessa e multidisciplinare”, affermano i responsabili scientifici. Durante il corso, sono stati esaminati i progressi nelle terapie, con un’attenzione particolare alle problematiche non-motorie e al peso genetico riconosciuto alla malattia di Parkinson idiopatica.

“La stimolazione cerebrale profonda ha rivoluzionato lo scenario delle fasi avanzate della malattia”, spiegano gli esperti. L’approccio olistico alla patologia e alla persona è diventato essenziale per i neurologi che si occupano di disturbi del movimento.

Il corso, oltre ad affrontare temi teorici, ha sottolineato l’importanza delle nuove terapie e dei dispositivi avanzati.

“La diffusione sul territorio delle terapie device-aided implica un saper fare da parte del neurologo”, concludono i responsabili scientifici.

La seconda sessione pratica del corso, prevista nel 2024, completerà l’approccio multidisciplinare, fornendo ai partecipanti strumenti pratici per affrontare la complessità della malattia di Parkinson in fase avanzata.

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