ASL Lecce: donazione organi al Vito Fazzi
Nel Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce, si è svolta ieri un’azione di grande umanità e generosità. Una donna di 67 anni, deceduta a causa di un’emorragia cerebrale nel Reparto di Anestesia e Rianimazione, ha donato cornee, fegato e reni, offrendo una nuova speranza di vita a chi ne ha bisogno.
Dopo l’accertamento di morte encefalica, i familiari della donna hanno preso la coraggiosa decisione di donare gli organi. Un atto di altruismo che, in un momento di dolore, ha fatto emergere una generosità straordinaria. La scelta di consentire la donazione degli organi è stata un gesto di solidarietà che potrà cambiare positivamente la vita di chi riceverà questo dono prezioso.
Il delicato processo di prelievo degli organi ha visto la partecipazione attiva del personale del Reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto con competenza e dedizione dal Dott. Giuseppe Pulito. Il team è stato coadiuvato da medici di diverse discipline, dagli operatori di Sala operatoria e dalla Direzione medica del Fazzi.
A guidare il percorso di donazione organi e tessuti è stata la Dott.ssa Donatella Mastria, coordinatrice ospedaliera. Il suo ruolo cruciale ha assicurato che l’intero processo si svolgesse con precisione e rispetto. La coordinazione efficace di tutte le fasi del processo di donazione è fondamentale per garantire il successo dell’operazione e massimizzare l’utilità degli organi donati.
La Direzione strategica del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi desidera esprimere il suo profondo apprezzamento a tutti gli operatori coinvolti nell’intervento. Il loro impegno e la loro dedizione hanno reso possibile questo atto di solidarietà senza pari.
Inoltre, la direzione desidera esprimere il suo cordoglio ai familiari della donna, riconoscendo la difficoltà della decisione che hanno preso, ma apprezzandone al contempo l’umanità e la generosità che ne sono emerse.
L’episodio nel Presidio Ospedaliero Vito Fazzi non solo sottolinea l’importanza vitale delle donazioni organiche, ma anche la bellezza e la compassione che possono emergere anche nei momenti più difficili della vita.