Pet Tac Fazzi, Pagliaro: “Finalmente operativa da oggi, dopo calvario di mesi”
“Finalmente. Dopo mesi di calvario per i pazienti oncologici, da oggi è operativa la nuova pet-tac nel reparto di Medicina nucleare dell’ospedale Vito Fazzi. Un macchinario indispensabile per la diagnosi precoce dei tumori e per i controlli dopo la chemioterapia e la radioterapia. Rotto in modo irreparabile da marzo scorso e smantellato ad aprile, era stato sostituito temporaneamente con un apparecchio mobile a noleggio, anch’esso però soggetto a frequenti guasti e riparazioni. Il muletto, collocato all’esterno, costringeva i pazienti al disagio di dover affrontare le intemperie per raggiungere la struttura mobile. E quella che doveva essere una sistemazione d’emergenza si è protratta per ben sei mesi. Ora, finalmente, sebbene con un mese di ritardo rispetto ai tempi preventivati dalla Asl, il nuovo macchinario fisso è stato messo in funzione, e speriamo che non ci siano più intoppi e che operi a pieno ritmo in modo da recuperare tutti gli esami ritardati e rimasti in sospeso”. A dichiararlo in una nota è Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e presidente Mrs.
Il 4 settembre scorso, a seguito del caso di pazienti sottoposti all’iniezione del radiofarmaco ma rimandati a casa senza potersi sottoporre all’esame pet-tac a causa dell’ennesimo guasto al macchinario sostitutivo, andai di persona a rendermi conto della situazione. Visitai il cantiere dov’era stato smantellato il vecchio macchinario e constatai che si stava lavorando per completare i lavori propedeutici all’installazione della nuova pet-tac, e mi fu assicurato che entro 30-40 giorni sarebbe stata operativa – continua Pagliaro.
“Già all’inizio di aprile avevo segnalato il problema, quando la pet-tac ora dismessa era in riparazione ormai da un mese. I pazienti erano costretti a rivolgersi a strutture private o fuori provincia, con enormi disagi e spesso a proprie spese. Allora – prosegue il capogruppo – la Asl di Lecce si affrettò a precisare che le urgenze e i controlli erano garantiti, e lo stesso fece a luglio scorso, quando denunciai che al polo oncologico del Fazzi le prenotazioni delle visite erano sospese almeno fino a settembre, e dunque per i pazienti oncologici a rischio recidiva era impossibile programmare una visita di controllo per tutta l’estate e addirittura fino a novembre. La Asl rispose che urgenze e visite di controllo erano garantite, affermazione però smentita dai pazienti.
Adesso l’auspicio è che questi problemi siano archiviati e che la nuova pet-tac possa operare con continuità, garantendo ai pazienti oncologici del Fazzi la migliore diagnostica ed esami celeri, vista l’importanza che il fattore tempo ha per questo tipo di patologie – conclude Pagliaro.