Giornata mondiale della vista 2023: la campagna ministeriale di sensibilizzazione
Il secondo giovedì di ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della vista, promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia onlus.
“Non servono parole per descrivere il buio. La vista è un bene prezioso. Siamo al tuo fianco per custodirla” è il messaggio di sensibilizzazione scelto per il 2023. Il messaggio richiama l’importanza di prendersi cura della vista. Le malattie che minacciano la vista colpiscono milioni di persone in Italia, tuttavia quasi tutte possono essere trattate, se individuate in tempo. La prevenzione quindi è il miglior modo per conservare la vista per tutta la vita.
Da quest’anno, l’evento della IAPB che fa il punto sulla situazione della salute visiva in Italia e illustra le iniziative della Giornata, organizzate in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, per informare e sensibilizzare sulla prevenzione della cecità e la tutela della vista sarà “itinerante”, per essere maggiormente vicina ai territori, alle persone, e alle istituzioni.
Per la prima tappa di questo percorso è stata scelta Torino. All’interno della sede della Regione Piemonte è stata organizzata una tavola rotonda, che ha visto come momento principale la presentazione dei risultati epidemiologici della campagna di prevenzione delle malattie ottico retiniche Vista in Salute, che ha previsto, grazie al contributo straordinario triennale previsto dalla legge di stabilità a partire dal 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n.145), controlli gratuiti alla popolazione sopra i quarant’anni all’interno di un tir equipaggiato con ambulatori oculistici mobili che ha raggiunto le piazze delle principali città italiane.
Sono state complessivamente effettuate 8.671 visite; l’età media è risultata di poco più di 65 anni; nonostante il 90,2% dei soggetti dichiarasse di vedere bene, il 18,2% del campione presentava alterazioni oculari significative ( lo 0.6% di chi riferiva di vedere bene, aveva in realtà una retinopatia diabetica, il 2,7% un ipertono oculare ( pressione dell’occhio maggiore 25 mmHg) in almeno un occhio, e il 12,8% un’alterazione maculare in almeno un occhio): vedi il report completo
Nel nostro Paese, le malattie che mettono a rischio la vista riguardano oltre tre milioni di persone e ancora di più sono i soggetti a rischio, perché l’incidenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia aumenta assieme all’età e alle malattie croniche.
Queste e molte altre condizioni che minacciano la vista e possono provocare enormi costi sociali e personali, sono asintomatiche negli stadi iniziali, ovvero danneggiano le cellule nervose in maniera silenziosa, tuttavia possono essere curate o arginate se diagnosticate in tempo dai medici oftalmologi attraverso controlli periodici: la Società Oftalmologica Italiana consiglia una visita alla nascita, entro i 3 anni, a 12 anni, una volta ogni due anni dopo i 40 e una volta l’anno per le persone oltre i 60.
Anche la tecnologia applicata alla prevenzione, può rappresentare un efficace strumento di risparmio delle risorse e di selezione della spesa. L’esempio della Gran Bretagna è illuminante: grazie al tele-monitoraggio, con foto del fondo oculare nei centri diabetologici, inviata a centri di diagnosi oculistica in remoto, è stao possibile raggiungere oltre l’80 percento di persone con patologie diabetiche, riducendo in modo molto sensibile l’incidenza della retinopatia diabetica, prima causa di cecità in età lavorativa nei paesi occidentali”.
Nella stessa Giornata sono previsti CENTO eventi in CENTO città organizzati in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per informare e sensibilizzare sulla prevenzione della cecità e la tutela della vista, in cui verranno distribuiti opuscoli informativi, organizzati incontri divulgativi e offerti controlli oculistici gratuiti.