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ASL Brindisi: al via la campagna vaccinale

Da mercoledì 11 ottobre, la ASL Brindisi ha inaugurato la sua campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti Covid, segnando un importante passo avanti nella protezione della salute pubblica.

La prima fase è dedicata ai pazienti ricoverati, quelli presi in carico dai centri specialistici delle Reti di patologia, con un’attenzione particolare ai settori oncologico, ematologico e nefrologico-dialitico-trapiantologico, per citarne solo alcuni, e agli operatori sanitari.

Nel Centro Primula presso l’ospedale Perrino di Brindisi, si è svolta una cerimonia simbolica di vaccinazione che ha visto tra i primi a ricevere il vaccino il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli e il direttore amministrativo Loredana Carulli. Presenti all’evento anche il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Stefano Termite, e il direttore medico dell’ospedale Luigi Fino.

“La campagna vaccinale – ha detto Termite – è partita al Perrino con le somministrazioni per gli operatori sanitari e i degenti. Sono iniziate anche le vaccinazioni sul territorio per gli ospiti delle Rsa/Rssa, mentre i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta stanno vaccinando i propri assistiti negli ambulatori. Ricordiamo che è preferibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e di quello anti Covid-19 aggiornato alle nuove sottovarianti. In questo modo si riduce il disagio e migliora la compliance dei pazienti. In seguito – ha aggiunto – gli adulti potranno sottoporsi alle altre vaccinazioni raccomandate: anti-difterite-tetano-pertosse, anti-pneumococco e anti-herpes zoster, il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio”.

La vaccinazione è gratuita e garantita con la massima priorità a:
• persone dai 60 anni in su
• soggetti fragili di tutte le età con patologie che aumentano il rischio di complicanze
• ospiti o ricoverati nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali
• bambini (tra 6 mesi e 6 anni di età)
• donne in gravidanza e nel periodo post-partum
• personale sanitario e persone impiegate nei servizi pubblici di primario interesse collettivo

È inoltre offerta gratuitamente e raccomandata a persone che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali, a chi dona il sangue, a familiari e caregiver di soggetti ad alto rischio di complicanze.

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