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Strategie di Salute Pubblica: confronto scientifico su tabacco e alternative senza combustione

Martedì 3 ottobre, l’Hotel Nazionale di Roma è stato il palcoscenico di un importante evento intitolato “RIDUZIONE DEL RISCHIO come strategia di salute pubblica nell’eliminazione del fumo di sigaretta”. L’appello degli esperti: “occorre che il mondo scientifico approfondisca la questione e che venga ascoltato senza pregiudizi dalla politica e dalle istituzioni sociali”.


L’incontro aveva l’obiettivo di esplorare dati scientifici, posizioni di società scientifiche e associazioni mediche, tra cui CIPOMO, FADOI e SIC, sulle patologie correlate al fumo e sulle alternative come le e-cig, i prodotti a tabacco riscaldato e quelli ad uso orale.

L’evento si è focalizzato sull’esplorare l’equilibrio necessario tra la tutela della salute, un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, e i vincoli di finanza pubblica derivanti dal principio del pareggio di bilancio.

Il tavolo di lavoro ha visto la partecipazione di esperti come Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità, e rappresentanti di istituzioni come Rossana Boldi e Annamaria Parente. Tra gli esperti presenti vi erano Enrico Rossi, Relazioni con le Regioni – Motore Sanità – (già Presidente Regione Toscana), Fabrizio Artioli, CIPOMO, Consulente per l’Oncologia di prossimità Regione Emilia Romagna, Fabio Beatrice, Primario Emerito di Otorinolaringoiatria in Torino, Fondatore del Centro Antifumo Ospedale SG. Bosco di Torino, Direttore Scientifico del Board di MOHRE, Fabio Lugoboni, Direttore USO Medicina delle Dipendenze AOU Integrata Verona, Professore Psichiatra Scuola di Specializzazione di Psichiatria e Medicina Interna, Università di Verona, Vincenzo Montemurro, Segretario Fondazione SIC (Società Italiana di Cardiologia), Savina Nodari, Vicepresidente Società Italiana di Cardiologia, Salvatore Novo, Professore Malattie dell’Apparato Cardiovascolare Università degli Studi di Palermo, Scuola Internazionale di Cardiologia Ettore Majorana Foundation, Giovanni Li Volti, Direttore del CoEHAR, Università di Catania, Filippo Pieralli, Coordinatore della Fondazione FADOI, Umberto Tirelli, Direttore Sanitario e Scientifico Clinica TIRELLI MEDICAL Group, Past Primario Oncologo Istituto Nazionale Tumori di Aviano.

L’evento ha anticipato le discussioni della prossima Conferenza delle parti della Convenzione quadro per il controllo del tabacco dell’OMS, programmata a Panama dal 22 al 25 novembre. Il dibattito è stato alimentato dalle sfide legate ai circa 10.5 milioni di fumatori in Italia, enfatizzando la necessità di politiche di salute pubblica che integrino le attuali misure di contrasto al fumo.

Gli esperti hanno evidenziato come i prodotti senza combustione stiano giocando un ruolo fondamentale nel ridurre il numero dei fumatori, con benefici significativi per la salute pubblica nel suo complesso
La discussione ha anche evidenziato la necessità di ulteriori studi indipendenti, nonostante le evidenze attuali dimostrino la riduzione di tossicità rispetto al fumo combusto.

Alla luce di queste evidenze, gli esperti sostengono la necessità di politiche che distinguano le sigarette tradizionali dai prodotti senza combustione, contrastando le prospettive della prossima Conferenza delle Parti della Framework Convention on Tobacco Control.

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