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Ospedale di Ostuni: delegazioni politiche e sanitarie al tavolo per discutere delle urgenze

Si è svolto ieri mattina un incontro tra delegazione di amministratori del Comune di Ostuni e il nuovo Direttore Generale Maurizio De Nuccio, il Direttore Amministrativo Loredana Carulli e il Direttore Sanitario Vincenzo Gigantelli. A farlo sapere, il Sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, con un comunicato stampa.

 Un incontro importante per discutere della situazione in cui versa l’ospedale di Ostuni. Ieri mattina una delegazione di amministratori capitanata dal sindaco di Ostuni Angelo Pomes ha incontrato i nuovi vertici della ASL di Brindisi, insieme al sindaco anche il Vicesindaco Giuseppe Tanzarella e l’assessore Angelo Brescia. Le richieste sottoposte al nuovo Direttore Generale De Nuccio sono quelle formalizzate nel corso dell’ultimo consiglio comunale monotematico.

“Abbiamo ribadito al tavolo odierno – afferma il sindaco Pomes – le nostre richieste rispetto al nosocomio della Città Bianca. L’incontro è stato cordiale e siamo sicuri che la nuova direzione interverrà su quelle che sono le nostre richieste, nelle ristrettezze del momento, lo sappiamo mancano i medici. Vogliamo capire qual è il destino di questa provincia in termini di livelli essenziali di assistenza, di numero di posti letto e di rispetto di quello che è il piano di riordino ospedaliero riguardo Brindisi, Francavilla e Ostuni. Dobbiamo rispondere alle esigenze dei nostri cittadini e non smetteremo di batterci per i nostri diritti”.

Il ringraziamento del primo cittadino di Ostuni va al nuovo Direttore Generale dott. Maurizio De Nuccio, al Direttore Amministrativo dott.ssa Loredana Carulli e al Direttore Sanitario dott. Vincenzo Gigantelli.

“Nelle prossime settimane ci sarà un nuovo consiglio comunale monotematico dove daremo risposte sulle questioni affrontate – prosegue Pomes – intanto posso confermarvi che passi in avanti sono stati fatti sulla lungodegenza e sono in corso iniziative importanti per il reperimento di nuovi medici e la riapertura dei reparti”.

Gli stessi avranno una caratteristica più specialistica all’interno di una strategia generale che si fonda sul corretto funzionamento dei tre Ospedali, Brindisi, Francavilla ed Ostuni. L’Ospedale di Base di Ostuni deve avere i seguenti reparti: medicina, chirurgia, pneumologia, ortopedia, radiologia, cardiologia, laboratorio analisi, lungodegenza e il pronto soccorso.

Nel dettaglio, Chirurgia: Le urgenze chirurgiche vanno centralizzate sul Perrino e tutti i chirurghi della asl assicurano alla chirurgia del Perrino i turni mancanti per la carenza di personale. L’attività chirurgica, diversa dalle urgenze, viene mantenuta presso i restanti presidi così come prevista dal piano di riordino (attività chirurgica e ambulatoriale).

Pronto soccorso: È necessario potenziare il pronto soccorso in particolare con un cardiologo che possa intervenire sulle problematiche cardiovascolari visto il notevole aumento della popolazione nel periodo estivo e la difficoltà di garantire un adeguato e tempestivo servizio di emergenza/urgenza.

Ortopedia: assunzione di un medico ortopedico (che ha già fatto richiesta da almeno tre mesi) per poter consentire di eseguire interventi che richiedono almeno una notte di degenza tipo (vertebroplastica, fratture polsi ecc) con la possibilità di decongestionare il Perrino.

Radiologia Ostuni: lavora con un radiologo H6 e dalle ore 14 alle ore 8 in teleradiologia. È necessario migliorare il parco macchine nella nuova ala del P O di Ostuni non con apparecchi esistenti nella vecchia radiologia ma con nuove tecnologie tipo RMN , TC e apparecchi radiologici.

Radiologia Francavilla: Lavora H12 e la notte le urgenze vengono centralizzate al Perrino.

La lungodegenza si può attivare, la richiesta è stata predisposta da tempo.

“Infine, oggi più che mai, in una situazione emergenziale tanto complessa, abbiamo ribadito l’importanza dell’Ospedale di Ostuni nella gestione sanitaria dell’asl di Brindisi assieme al Camberlingo ed al Perrino nonché il rispetto del Piano di Riordino Ospedaliero che classifica il P.O. Di Ostuni come Ospedale di Base con i seguenti reparti: medicina, chirurgia, pneumologia, ortopedia, radiologia, cardiologia, laboratorio analisi, lungo degenza, pronto soccorso. Inoltre, occorre dare impulso al completamento delle opere di ampliamento con particolare riferimento al 2º piano ed alla sistemazione esterna”.

 

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