Asl Taranto, ondate di calore: è ancora emergenza fino al 28 agosto
Il bollettino del Comitato Calore dell’Asl di Taranto segnala ondate di calore di LIVELLO 3 per i giorni: 25,26, 27 e 28 Agosto 2023. Ecco il decalogo “anti-caldo” diramato dal 118.
- Evitare esposizioni prolungate al sole in presenza di temperature esterne all’ombra maggiori
di 35° C (30° C in caso di giornate particolarmente umide), soprattutto nella fascia oraria
compresa tra le 11.30 e le 17.00. Nel caso di soggetti fragili (bambini, anziani e soggetti fragili)
evitare, con queste temperature, di uscire tra le 11.30 e le 17.00.
- Quando l’esposizione al sole sia protratta, sostare all’ombra e, se possibile, in un luogo
ventilato, per periodi anche brevi, almeno di 10-15 minuti.
- Bere acqua e sali minerali, in quantitativo di almeno 3 litri al giorno. Una soluzione idratante
ed energetica può essere realizzata in casa disciogliendo in un litro di acqua un cucchiaino di
sale da cucina, 5 cucchiai di zucchero (da evitare nei diabetici) ed il succo di 6 limoni spremuti.
- Bagnare frequentemente il capo, particolarmente la nuca, se esposti al sole o a temperature
superiori a 35° C per periodi prolungati.
- Indossare abiti leggeri (di fibre naturali come lino o cotone) e cappellino (quest’ultimo
possibilmente bagnato) di colore chiaro quando ci si espone al sole.
- Evitare di nuotare o di fare esercizio fisico in acqua dopo aver mangiato. Evitare di fare attività
fisica nelle ore più calde.
- Evitare di bere alcolici quando le temperature superano i 35° C o, comunque, in caso di
esposizione prolungata al sole.
- Se privi a casa di un climatizzatore, mantenere le finestre aperte e le serrande abbassate.
Utilizzare un ventilatore negli ambienti in cui si sosta. In nessun caso, chiudersi in casa in
condizioni di scarsa ventilazione ambientale.
- Mangiare frutta e verdura in abbondanza, più volte al giorno. Evitare pasti abbondanti, cibi
grassi, preferendo, invece, carboidrati e proteine di pesce o carni bianche.
- Recarsi dal proprio medico di fiducia per ricalibrare il dosaggio dei farmaci assunti,
particolarmente se si tratti di farmaci vasoattivi (antipertensivi) e/o diuretici.