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Miasmi a Surbo, Pagliaro: “Rischio igienico-sanitario, danno per residenti e turisti. La Regione intervenga”

Da tempo sul comune di Surbo, in zona Mazzarella, incombe una cappa di emissioni maleodoranti (cd. miasmi) che stanno preoccupando non poco i residenti della zona. Un tavolo istituzionale che metta insieme Asl di Lecce, Arpa Puglia e i Comuni di Surbo, Lecce e Trepuzzi, è l’oggetto dell’interrogazione del Consigliere regionale, Paolo Pagliaro, indirizzata all’Assessore regionale Anna Grazia Maraschio e con la quale richiede audizione in Commissione Ambiente per sollecitare la Regione Puglia a farsi carico dell’emergenza.

“Da tempo sul comune di Surbo e sulla zona di masseria Trapanà incombe una cappa di emissioni maleodoranti che rendono l’aria irrespirabile. I miasmi affliggono anche le masserie dell’area attorno a Surbo che si estende fino alle marine e alla città di Lecce e che ospita molti turisti”. È quanto afferma in una nota il Consigliere regionale e capogruppo La Puglia Domani, Paolo Pagliaro.

“Per appurare la causa di queste esalazioni persistenti ed accertare eventuali danni all’ambiente e alla salute dei cittadini, – continua il Consigliere regionale – è necessario ed urgente convocare un tavolo istituzionale che coinvolga Asl di Lecce, Arpa Puglia e i Comuni di Surbo, Lecce e Trepuzzi”.

“Ho presentato – aggiunge Pagliaro – un’interrogazione urgente all’assessora Maraschio e una richiesta di audizione in Commissione Ambiente per sollecitare risposte su questa situazione che preoccupa residenti e operatori turistici della zona, che chiedono di individuare le fonti odorigene e di misurare l’entità dei miasmi. Per risolvere questo problema igienico-sanitario è indispensabile individuarne le cause”.

“Le emissioni – prosegue il capogruppo La Puglia Domani – proverrebbero dall’area limitrofa a masseria Trapanà alle porte del comune di Surbo, attrattore turistico di primo livello e circondata da altri complessi masserizi di pregio. Questa situazione rischia di compromettere l’attrattività del tessuto economico del territorio, che ospita un impianto di biocompostaggio in agro di Surbo ed uno di incenerimento di rifiuti sanitari in agro di Lecce”.

“Chiedo che la Regione si faccia carico del problema convocando in audizione tutti i soggetti interessati, perché si faccia chiarezza su questa situazione insostenibile e si ripristini la respirabilità dell’aria a beneficio dei residenti e dei turisti ospiti delle masserie della zona. Auspico che questa emergenza sia posta fra le priorità dell’Assessorato e della Commissione all’Ambiente”. Così conclude il Consigliere regionale e capogruppo La Puglia Domani, Paolo Pagliaro.

 

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