Lo sport per il benessere mentale degli adolescenti: il nuovo Podcast dell’Iss
Qual è il legame tra attività fisica e salute mentale? E quali sono le buone pratiche per uno stile di vita salutare per gli adolescenti? A rispondere a queste domande, Francesca Cirulli del Centro per le scienze comportamentali e la salute mentale nel nuovo podcast dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Al giorno d’oggi milioni di europei soffrono di un disturbo mentale e gli adolescenti sono una fetta della popolazione particolarmente vulnerabile. Un fenomeno reso ancora più evidente dall’epidemia di Covid-19. Allo stesso tempo, si assiste a un aumento dei comportamenti sedentari nonostante diverse ricerche abbiamo dimostrato che l’attività fisica e lo sport possono avere un’influenza molto positiva sulla salute mentale, aiutando a prevenire le malattie psichiatriche e influendo positivamente sulle strategie di recupero dalla patologia.
Per cercare di capire meglio qual è il legame tra attività fisica e salute mentale e per sviluppare una serie di buone pratiche che incoraggino uno stile di vita salutare per gli adolescenti è appena partito il progetto ‘Hooray’, che è coordinato dalla European Non-Governmental Sports Organization (Engso), che include otto partners europei, fra cui l’Istituto Superiore di Sanità.
Lo scopo del progetto è “ispirare nuove prassi” basandosi sia su evidenze scientifiche che su esperienze che già esistono in Italia e in altri Paesi europei. L’esempio italiano è stata l’esperienza del Calcio a 5 del progetto “Crazy for football” che ha portato alla realizzazione di un campionato di calcio per persone con disturbo mentale. E ancora “l’elaborazione di raccomandazioni” all’approccio con la persona con disturbo mentale, rivolte a chi vive o lavora a loro stretto contatto.
L’Iss ne parla nel nuovo Podcast con Francesca Cirulli, del Centro per le scienze comportamentali e la salute mentale.
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