Nel mese di luglio si è registrato un aumento delle richieste di soccorso al 118 pari al 25% a causa delle temperature elevate.
Lo ha dichiarato all’ANSA il presidente della Società italiana del Sistema di Emergenza territoriale 118 (Sis 118), Mario Balzanelli, che ha parlato di un “aumento preoccupante di casi di morte improvvisa per arresto cardiaco proprio a causa delle alte temperature e forte umidità”.
“Sono in sensibile aumento – continua – i malori correlati allo stress termico prodotto sull’organismo da questa eccezionale ondata di calore. In aumento significativo, dunque, le richieste di soccorso al Sistema di Emergenza Territoriale 118”. A pesare è “l’accoppiata micidiale costituita dalle elevate temperature e dagli elevatissimi tassi di umidità, un mix che porta uno stress importante all’organismo; ciò sta determinando un aumento delle forme cliniche gravi come, appunto, arresti cardiaci improvvisi, ictus, sindromi coronariche acute, riacutizzazioni di insufficienze respiratorie croniche”.
A essere colpiti, sottolinea il presidente del Sis 118, “sono soprattutto gli anziani ma anche i soggetti fragili con più patologie”.
“Stiamo registrando anche – conclude – molti casi di persone che si sentono male dopo aver bevuto alcol ad esempio in spiaggia, dal momento che alte temperature e alcolici concorrono nel produrre ulteriore vasodilatazione portando a collassi fino a forme cliniche più severe”.
