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Procreazione medicalmente assisitita, Metallo: “Non è ancora abbastanza ma è un piccolo passo”

Il 10 luglio la Giunta regionale ha approvato la delibera proposta dagli assessorati alla Sanità e al Welfare con gli indirizzi operativi per l’erogazione del contributo economico con cui la Regione Puglia sostiene la spesa per i percorsi di procreazione medicalmente assistita (PMA).
Per il contributo nell’ultimo bilancio di previsione sono stati stanziati 1.500.000 euro per il 2023 e la stessa cifra per gli anni 2024 e 2025. Le risorse sono state ripartite alle Asl sulla base della percentuale della residenza delle donne che hanno partorito nel 2022: ASL BA 485.530 euro;  ASL BR 144.694 euro; ASL BT 155.948 euro; ASL FG 236.334 euro,  ASL LE 276.527 euro; ASL TA 200.964 euro.
“Ieri finalmente la Giunta ha deliberato, e quel milione e mezzo di euro che avevamo trovato nelle pieghe del bilancio potranno finalmente essere destinati alla procreazione medicalmente assistita – ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Donato Metallo.
“Del contributo potranno usufruire tutte le coppie pugliesi che nel 2023 hanno fatto e faranno questo percorso. Non è ancor abbastanza ma è un piccolo passo – continua.

“E allora aspettiamo con ansia che a Lecce si attivi il secondo livello pubblico, come è giusto e sacrosanto che sia. Sembra anche qui di essere in dirittura d’arrivo, oggi mi hanno comunicato che manca solo un’attrezzatura, un macchinario, e poi si dovrebbe partire – conclude Metallo.

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