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Pagliaro, ispezione all’ex ospedale di Nardò: “Tra le strutture finora visitate è la più efficiente”

Prosegue il tour di ispezioni nelle strutture sanitarie salentine della provincia di Lecce del consigliere regionale Paolo Pagliaro. La mattina del 4 luglio Pagliaro si è recato presso l’ex ospedale di Nardò, dal 2017 convertito in presidio territoriale di assistenza.

Pagliaro ha evidenziato come questa struttura sia di fondamentale importanza per il suo bacino d’utenza formato da sei comuni e da circa 150mila abitanti che d’estate si amplia a turisti e villeggianti delle marine di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro, e che include cinque guardie mediche, quattro pronto soccorso estivi ed il centro immigrati di Masseria Boncuri, e Nardò, la seconda città più popolosa della provincia leccese, che conta 31mila residenti.
“Dunque – continua – per quella che è la nostra visione della sanità territoriale questo Ospedale dovrebbe essere riaperto senza se e senza ma”.
Venendo all’ispezione, Pagliaro ritiene che rispetto ad altre strutture simili questa si distingua per via dei reparti ben organizzati ed efficienti. “E ci tengo ancora una volta ad evidenziare la grande professionalità e l’attaccamento al proprio lavoro e alla propria struttura del personale medico e infermieristico – prosegue Pagliaro.
“Ovviamente, però, c’è qualcosa che non va che porterò, come ho fatto le altre volte, in audizione in Commissione Sanità, sempre con piglio collaborativo e costruttivo di chi cerca soluzioni e non colpevoli.
Anche qui, così come in altre strutture, c’è il rischio chiusura ambulatori a causa della mancata sostituzione del personale medico e l’esempio lampante è Oculistica che purtroppo non è più attivo. Potrebbe accadere a breve anche per Senologia, per il Centro Alzheimer e per Allergologia Pediatrica. La Farmacia ha bisogno di una seconda farmacista. E poi servono apparecchiatura meno datate in Radiologia, maggiore personale in Amministrazione e anche nuovi pc così come in Cardiologia. Servono nuove apparecchiature in Pneumologia, in Oncologia e per l’Ospedale di Comunità, e servirebbe nuovo personale in Neurologia – sottolinea il consigliere regionale.
“Ho rilevato che c’è la necessità di ristrutturare le due Sale Operatorie dismesse al terzo piano.
Ed infine, questo è un tema che mi sta molto a cuore, c’è il grande vuoto lasciato dall’ex Centro PMA, fiore all’occhiello di questo presidio, dove tantissime coppie riuscivano a coronare il loro sogno di diventare genitori. E sono più volte intervenuto su questo argomento e continuerò a farlo.
L’ultima riflessione, ed è molto importante, riguarda un fatto inopinabile, secondo me, qui nel nostro territorio abbiamo eccellenze e mi riferisco al personale medico e infermieristico, ma questi professionisti sono costretti a fare i conti con una Sanità che ha tante falle.
Comunque tra le strutture finora visitate è la più efficiente – conclude Pagliaro.

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