Si è svolto nel pomeriggio di ieri, nel Polo universitario in Piazza Di Summa, il corso di approfondimento rivolto al personale della Asl sul progetto europeo “Stili di vita e Promozione della Salute negli over 55”, attuato dalla Regione attraverso AReSS Puglia e InnovaPuglia a cui ha aderito anche la Asl Brindisi dopo l’approvazione del Comitato Etico.
Lo studio Gatekeeper si pone l’obiettivo di verificare la possibile incidenza dell’intelligenza artificiale tramite cellulare per “modificare” comportamenti scorretti ed effettuare scelte di vita salutari. Si tratta del più ampio studio mai realizzato prima in Italia per la valutazione dell’utilità della tecnologia attraverso l’utilizzo di app dedicate alla promozione di corretti stili di vita e per il monitoraggio, realizzato per la prima volta, del loro rapporto costo-efficacia.
Sono intervenuti Luigi Vernaglione, direttore di Nefrologia e Dialisi e responsabile scientifico del corso, Serena Mingolla, referente del progetto Gatekeeper per Aress Puglia, Antonio Di Noi, presidente Ordine dei Farmacisti, insieme a Giancarlo Romano, Stefania Agrimi e Manuela Tomaselli. Ha moderato l’incontro Ida Santoro, responsabile della Comunicazione istituzionale Asl Brindisi.
Il corso, occasione di confronto tra professionisti sulle opportunità che offre oggi l’innovazione tecnologica, si è concluso con l’adesione dei partecipanti alla sperimentazione attraverso la piattaforma Gatekeeper.
