Miopia: due buoni motivi per far fare dei controlli a bambini e adolescenti
La miopia non è considerata una vera e propria patologia, ma un vizio refrattivo che può svilupparsi fin dall’infanzia e che varia nel corso del tempo. Essa non regredisce, aumenta con la crescita specialmente durante l’adolescenza. Ecco due buoni motivi per fare dei controlli a bambini e adolescenti.
La miopia è un errore di messa a fuoco che comporta difficoltà nella visione da lontano. Ad oggi esistono diverse tecniche per poterla correggere in modo rapido e assolutamente indolore. È un difetto visivo che provoca difficoltà nel vedere gli oggetti distanti, mentre non ci sono problemi nel focalizzare gli oggetti da vicino.
La miopia non regredisce, anzi aumenta con la crescita, specialmente durante l’adolescenza approfittando dei cambiamenti fisici e dell’allungamento del bulbo.
Lo sapevi che oltre il 33,7% degli abitanti del mondo è miope? Nel 2050 metà della popolazione mondiale ne soffrirà (40% miopia lieve-moderata, 9,8% miopia elevata). Secondo recenti studi, 3 italiani su 10 sono miopi, un difetto visivo che sta aumentando tra i giovani a causa del numero di ore passate davanti agli schermi e del poco tempo trascorso all’aperto. Complessivamente, 3 italiani su 4, circa il 75%, hanno qualche problema alla vista, comprese le altre patologie o difetti visivi.
Secondo Clinica Baviera sono due i motivi per sottoporre bambini e adolescenti a regolari visite oculistiche:
- la miopia tende a peggiorare con la crescita;
- l’utilizzo quotidiano di lenti sbagliate può danneggiare la visione