Regione Puglia, premiata la piattaforma multicanale Sm@rtScreening
Il progetto Sm@rtScreening vince il premio “Innovazione Digitale in Sanità 2023” dell’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano nella categoria “Analisi dei dati per il supporto alle decisioni”.
Sm@rtScreening è una piattaforma multicanale per favorire attraverso i canali digitali l’interazione con le persone coinvolte nelle campagne di prevenzione legate ai tre programmi di screening oncologici (mammella, cervice uterina, colon-retto). Offre servizi personalizzati, come ad esempio il promemoria dell’appuntamento, e informazioni qualificate su obiettivi e vantaggi degli screening.
Il sistema è attivo in tutte le Asl pugliesi e da giugno 2022 sono oltre 390mila le persone contattate mediante la piattaforma. Di queste circa 31mila persone (il 15% del totale) non avevano ricevuto per posta la lettera d’invito ma sono state contattate con una telefonata, un sms o un’email e hanno confermato la partecipazione allo screening.
Gli sviluppi futuri
Tra gli sviluppi futuri c’è l’attivazione dei servizi chatbot e voicebot per informazioni e gestione dell’appuntamento e di nuovi canali di comunicazione (WhatsApp Business, Postel video e App Io).
La piattaforma, inoltre, sarà integrata con il sistema informativo regionale unico per la gestione dei programmi di screening oncologici e potrà essere successivamente declinata e utilizzata anche per la gestione delle campagne vaccinali e delle malattie infettive (compreso il Covid-19).
“Un importante riconoscimento che mette in luce l’enorme impegno profuso. Un percorso si sta tracciando: siamo tutti invitati a partecipare: può salvarci la vita”. Ha commentato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Il progetto ha visto il coinvolgimento della Sezione Promozione della Salute e del Benessere di Regione Puglia e dei Centri screening dei Dipartimenti di prevenzione di tutte le Asl. All’interno della piattaforma è stato implementato anche il cruscotto di Business intelligence per la raccolta e l’analisi dei dati relativi ai contatti realizzati con la popolazione”. Ha spiegato Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Promozione della salute.