Neuropsichiatria infantile di Monopoli, Amati: “si registra un nuovo ritardo”
“Sulla neuropsichiatra infantile di Monopoli si registra un nuovo ritardo. L’ipotesi di sottoscrivere il contatto per i lavori entro il 2 maggio, così come riferito nell’audizione del 6 marzo scorso, non si è avverata.
Allo stato sono ancora in corso le attività di valutazione delle offerte, per cui mi pare di poter dire che il cronoprogramma del fine lavori e collaudo, previsti per la penultima settimana dell’anno, non sarà rispettato. Purtroppo”. Lo ha dichiarato in una nota il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“E per fortuna facciamo continue verifiche sui cronoprogrammi. A seguito della penultima riunione della Commissione (6.3.2023), la Asl di Bari si era impegnata a contrattualizzare entro il 2 maggio 2023 i lavori per la neuropsichiatra di Monopoli. Ma così non è stato.
La data del 2 maggio, tra l’altro, era già frutto di un aggiornamento del precedente impegno di contrattualizzare entro febbraio, assunto nella seduta della Commissione svoltasi il 12 dicembre 2022.
Questi ulteriori ritardi si aggiungono ad altro precedente, di ulteriori tre mesi, per il ritardo nella progettazione definitiva, inizialmente prevista entro agosto 2022 e poi slittata al 28 novembre 2022.
Insomma, la somma dei ritardi è oggi di move mesi e speriamo che possa bastare così, soprattutto dopo aver disincagliato dall’oblio l’iniziativa, con la riunione della Commissione del 18 luglio 2022. In quella data, infatti, il progetto era letteralmente su binario morto, dopo essere stato annunciato in pompa magna il 29 luglio 2000, con l’impegno a terminare i lavori entro gennaio 2022.
Mi rendo conto della petulanza con cui conduciamo il nostro lavoro di verifica sull’andamento della spesa e quindi sulla realizzazione delle opere, ma non possiamo fare altrimenti se l’intento è quello di restituire efficienza alla pubblica amministrazione. Aggiornamento ora, per l’ulteriore verifica sul cronoprogramma, alla prima seduta di giugno della Commissione.”