Stop alla violenza contro i medici, l’OMCeO di Lecce promuove una importante campagna pubblicitaria
“Non usare mai le mani contro chi ti dà una mano!”. È questo lo slogan della campagna publicitaria promossa dall’OMCeO di Lecce per dire “no” alla violenza contro i medici. Incontri, eventi, flash mob saranno organizzati per tutto il mese di maggio e saranno utilizzate le grafiche realizzate da ragazzi di alcuni istituti tecnici che hanno partecipato ad un concorso sul tema bandito nella Primavera 2019 e che ha visto vincitori nella sezione “Manifesti” e “Video” l’Istituto “Mattei” di Maglie, e nella sezione “Locandine” il “De Pace” di Lecce. Segue il comunicato stampa di OMCeO.
Le violenze esercitate contro chi ogni giorno impegna la propria vita e la professione per aiutare, curare e salvare vite umane, tra mille difficoltà e carenze, stanno creando ormai una situazione emergenziale. La catena di aggressioni continua apparentemente inarrestabile con minacce, aggressioni verbali, fisiche, fino alle morti (dopo quelle di Maria Monteduro e Paola Labriola nel nostro territorio, l’ultima della dottoressa Barbara Capovani): questi barbari episodi non possono essere solo un amaro e angoscioso ricordo.
Se sono indispensabili le normative sempre più precise, l’impegno puntuale delle forze dell’ordine e soprattutto quello delle istituzioni ed in particolare dell’ASL come responsabili della sicurezza lavorativa, tutto ciò però non è sufficiente: è necessario e fondamentale lavorare sulla formazione del personale sanitario e dei cittadini.
“È per tale motivo che l’OMCeO di Lecce ha deciso di intraprendere dal maggio 2023 una impegnativa campagna pubblicitaria contro le violenze. Per fare ciò abbiamo programmato incontri, eventi, flash mob e un forte ed immediato richiamo utilizzando la grafica che è risultata vincente in un concorso di idee bandito dall’Ordine tra molti studenti delle scuole della provincia di Lecce (non professionisti delle arti grafiche), coinvolti in maniera encomiabile al problema. È proprio questo lo spirito e il messaggio che vogliamo trasmettere: siano i cittadini e soprattutto il loro futuro a impegnarsi a “non usare mai le mani contro chi ti dà una mano!”.