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Prevenzione: a Statte avviato il “Progetto Cuore”, in collaborazione con ISS e Ministero della Salute

Un campione di popolazione potrà partecipare alla ricerca, sottoponendosi a visite ed esami gratuiti. L’obiettivo è valutare i fattori di rischio e promuovere la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili.

Sono state avviate questo mese, a Statte, le visite del “Progetto Cuore” (Italian Examination Health), l’indagine nazionale, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute, con la partecipazione attiva della ASL di Taranto, per potenziare i programmi di sorveglianza, prevenzione e contrasto delle malattie croniche non trasmissibili.

A partire dalle scorse settimane, infatti, a un campione scelto casualmente tra gli uomini e le donne di età compresa fra i 35 e i 74 anni residenti a Statte, è stato inviato via posta un invito a partecipare. L’adesione è volontaria e consiste nell’effettuazione presso il Poliambulatorio di Statte di alcuni semplici esami, come la misurazione di pressione, peso e altezza, ma anche il prelievo di sangue e l’analisi delle urine. Gli esami sono completamente gratuiti e la partecipazione all’indagine si completa con la raccolta di informazioni sugli stili di vita attraverso brevi questionari somministrati dal personale Asl.

L’obiettivo dell’indagine, attiva sul territorio nazionale, è valutare la distribuzione dei fattori di rischio delle malattie croniche non trasmissibili, come quelle cardiovascolari, e la prevalenza di alcune condizioni a rischio, come ad esempio ipertensione arteriosa, obesità, ipercolesterolemia e diabete, per individuare gli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi e assistenza. C’è tempo sino al prossimo mese di luglio per prendere appuntamento, seguendo le indicazioni ricevute nella lettera di invito.

“La prevenzione riveste un ruolo indispensabile per la salute di tutti noi  è fondamentale aderire ai progetti come questo che stiamo portando avanti, per l’ISS e il Ministero della Salute, a Statte. Individuare i fattori di rischio prima che eventuali malattie si manifestino o si cronicizzino significa stare un passo avanti e poter mettere in atto comportamenti e azioni virtuosi per vivere meglio”. Ha affermato il direttore generale di Asl Taranto, Gregorio Colacicco.

 

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