Openjobmetis partecipa all’Assemblea Generale Aiop 2023 in programma a Lecce
Dall’11 al 13 maggio Openjobmetis, insieme ai responsabili del Progetto International Recruitment – Nurses, prenderà parte con un proprio stand espositivo all’Assemblea Generale Aiop 2023 (Associazione Italiana Ospedalità Privata), in programma presso il Teatro Politeama di Lecce.
Fra gli argomenti che verranno trattati ci sarà quello della sistemica carenza, in Italia, di infermieri e per Openjobmetis sarà l’occasione per parlare degli ottimi risultati portati dal Progetto International Recruitment – Nurses, con il quale sono già stati inseriti oltre 120 infermieri stranieri in Italia presso accreditate strutture sanitarie.
Al momento, l’inserimento è avvenuto in strutture del Centro-Nord, ma l’obiettivo è quello di coprire nuove zone dell’Italia e la presenza all’Assemblea Generale sarà importante per allargare il bacino di collaborazioni con Ospedali Privati in tutto il territorio nazionale.
Openjobmetis, la prima e unica Agenzia per il Lavoro quotata in Borsa italiana, ha inaugurato il progetto “International Recruitment – Nurses” nell’autunno 2022 con la missione di venire in soccorso alla nota mancanza di personale sanitario nel nostro Paese, dovuta soprattutto alla scelta di rendere i corsi per infermieri e dottori a numero chiuso. Infatti, gli ultimi dati raccolti dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) evidenziano, sul territorio nazionale, una carenza di oltre 65mila infermieri.
Attraverso il Progetto “International Recruitment – Nurses”, Openjobmetis si è attivata nell’individuazione di numerose collaborazioni con enti e ambasciate internazionali al fine di offrire a professionisti stranieri le condizioni necessarie per prestare il proprio servizio in Italia.
“Dopo il successo del primo ciclo di inserimenti lavorativi – spiega Daniela Pomarolli, Head of International Recruitment – siamo orgogliosi e sempre più convinti del valore strategico e sociale di questa iniziativa. Crediamo che il progetto possa avere tutte le carte per soddisfare una richiesta alla quale il sistema sanitario italiano non riesce momentaneamente a rispondere”.