In occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia, che si celebra ogni anno il 23 marzo, parliamo di meteoropatia, un disturbo particolarmente diffuso e in alcuni casi invalidante.
“Prevenzione uguale per tutti”: un evento informativo a Lecce da non perdere
L’evento si svolgerà questo pomeriggio alle ore 18:30 presso le Officine Cantelmo di Lecce.
Trapianti di rene. All’Aou Federico II di Napoli quelli da vivente superano quelli da donatore
Da inizio 2023 si contano in totale 7 trapianti di rene presso il Centro dell’Aou, di cui 4 da vivente. Per la prima volta nella trapiantologia campana, presso il Centro Trapianti Renali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli si rileva un dato in controtendenza: la quota dei trapianti da donatore vivente ha superato quella da donatore deceduto nei primi due mesi e mezzo del 2023. Sono stati, infatti, effettuati 7 trapianti di rene in totale, di cui 4 da vivente. A darne notizia è l’Azienda ospedaliera universitaria attraverso una nota. Il programma di trapianto da donatore vivente, guidato dal professor Roberto Troisi, direttore della U.O.C. di Chirurgia Epato-bilio-pancreatica Mininvasiva-Robotica e dei Trapianti di Rene dell’Azienda federiciana, ha avuto un’ampia accelerazione a seguito di una riorganizzazione e grazie all’utilizzo della chirurgia mininvasiva per i donatori che ha permesso anche di abbattere i tempi per la valutazione delle coppie donatori-riceventi, oggi stimato intorno ai 2 mesi rispetto ad una media nazionale che supera i 5. Negli ultimi sei mesi, sono state effettuate già 50 valutazioni di coppie donatore-ricevente, di cui 23 ritenute idonee e in corso di completamento. In genere, a questa tipologia di trapianto, risultano idonee 4 coppie su 10. “L’approccio mininvasivo robotico offre il miglior risultato possibile: il dolore è ridottissimo e si può contare su una rapida ripresa funzionale e fisica del donatore, a fronte di un ricovero ospedaliero di 48-72 ore. Inoltre, il rischio di mortalità per il donatore è talmente basso da risultare trascurabile”, sottolinea il professor Troisi. La caratteristica principale di questi trapianti, spiega l’Aou, “è quella di poterli programmare nel miglior momento del ricevente, potendo anche proporli ai pazienti non ancora in dialisi (cosiddetto trapianto preventivo). Inoltre, la qualità dell’organo è perfetta e, in taluni casi, può avere una sopravvivenza di oltre 35 anni”. Le aspettative di vita del donatore, precisa Troisi, “sono fra le più alte rispetto a quelle della popolazione generale proprio per i controlli di routine ai quali sono sottoposti, cosa che permette di anticipare la diagnosi di gravi malattie iniziando precocemente le terapie specifiche. È, inoltre, bassissimo il rischio a lungo termine di perdere il rene rimasto a causa d’insufficienza funzionale”. Il programma di trapianto di rene da donatore vivente della Federico II, tra le eccellenze della sanità campane, oggi è in grado di coniugare percorsi personalizzati per i pazienti ed innovazione tecnologica per garantire il meglio alle coppie donatori-riceventi in termini di accoglienza e gestione del percorso trapianto. “L’aumento dei trapianti da donatore vivente è un ottimo risultato per la trapiantologia campana e rappresenta un primo importante passo verso l’obiettivo finale, sperando nel prossimo futuro di poter invertire la rotta considerando sempre più ampio e strutturato il percorso di donazione da vivente” – afferma il direttore generale Giuseppe Longo – “ma dobbiamo continuare a lavorare molto sugli aspetti di comunicazione e sensibilizzazione per garantire un’ampia conoscenza delle possibilità offerte ai cittadini, così che si possano compiere scelte libere e consapevoli”. Fonte: quotidianosanità.it
Sicurezza alimentare: durabilità degli alimenti e lotta agli sprechi
Quattordicesima pubblicazione sul tema della Sicurezza Alimentare per informare i cittadini sulle malattie trasmesse dagli alimenti e sulle corrette modalità di conservazione e consumo dei cibi. Vediamo come leggere l’etichetta e individuare la durabilità degli alimenti.
Intolleranza al lattosio, come riconoscerla e affrontarla
Le intolleranze alimentari costituiscono un vasto gruppo di disturbi definiti come reazioni avverse al cibo e, a differenza delle allergie, non coinvolgono il sistema immunitario. Mentre le allergie alimentari possono manifestarsi, a volte anche in modo violento, immediatamente dopo aver mangiato l’alimento incriminato, i sintomi dovuti ad una intolleranza alimentare possono comparire anche a distanza di ore, in casi rari anche dopo alcuni giorni rendendo più difficile metterli in relazione con il cibo responsabile.
Unicef dona corredini per il punto nascita e la pediatria del San Pio di Castellaneta
“Le buone pratiche vanno condivise”. È il principio alla base dell’iniziativa di solidarietà di Unicef a favore delle strutture di neonatologia e pediatria del San Pio di Castellaneta.
Il Movimento Cristiano Lavoratori Terra di Bari festeggia i suoi primi 50 anni di volontariato
Anziani, bambini, invalidi, diversamente abili, malati, donne e uomini soli, lavoratori e disoccupati, cittadini stranieri, da oltre 50 anni Il Movimento Cristiano Lavoratori Terra di Bari (MCL) è al fianco dei più deboli e bisognosi.
24 marzo: prevista visita del Vescovo nel Presidio ospedaliero di Casarano
Venerdì 24 marzo Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna incontrerà gli operatori dell’Ospedale “F. Ferrari” di Casarano.
“Oltre la sorveglianza…”: resoconto di un progetto riuscito
Si è concluso qualche giorno fa il Progetto “Oltre la sorveglianza…” percorso di supporto psicologico organizzato dal Dipartimento di salute mentale per il personale del corpo di Polizia Penitenziaria.
Percorsi e trattamenti nella smoking cessation: come aiutare a smettere di fumare
Il Dipartimento Dipendenze Patologiche ha organizzato con la Direzione Strategica e la SSD Formazione l’evento dal titolo “Percorsi e trattamenti nella smoking cessation: come aiutare a smettere di fumare” che avrà luogo martedì 4 aprile 2023 dalle ore 8:00 alle ore 16:45 presso l’ Auditorium P.O. SS. Annunziata, per ampliare le conoscenze teoriche e le competenze tecniche rispetto al trattamento del tabagismo con particolare attenzione agli interventi basati sulle evidenze scientifiche.