“Non si può che esprimere enorme gratitudine al Capo dello Stato per la consueta sensibilità dimostrata anche in questa situazione e grande soddisfazione per la sospensione dei procedimenti nei confronti dei medici multati per aver lavorato troppo nel periodo dell’emergenza Covid – lo dichiara in una nota l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Rocco Palese. “È assurdo che la burocrazia abbia tentato di trasformare i medici da eroi dell’emergenza Covid in trasgressori. La Regione Puglia vigilerà sulla sospensione e sul prosieguo di questo grave ed ingiusto paradosso burocratico. Non si comprende come sia potuto accadere che, nonostante la dichiarazione di emergenza da parte del Governo per tutto il periodo della pandemia, siano stati stati assunti provvedimenti che sembravano compatibili con situazioni ordinarie – continua Palese. “In quel periodo tutti i medici ed il personale sanitario hanno lavorato notte e giorno affrontando una emergenza imprevista, imprevedibile e sconosciuta ed avendo come unico pensiero quello di salvare vite, non certo quello di guardare l’orologio per rispettare gli orari – prosegue l’assessore alla Salute. “Mi auguro che, dopo la decisione della sospensione si arrivi all’annullamento delle sanzioni e che tutti gli organi di competenza tengano conto della straordinarietà e della imprevedibilità di quelle situazioni imprevedibili e decidano di conseguenza. In ogni caso – conclude Palese – la Regione non lascerà da soli i medici in questa situazione e continuerá invece a vigilare, a sostenerli e a lodarli perchè, ad esempio, è proprio grazie ai medici di Pronto Soccorso che si sottopongono a turni massacranti che la Puglia è una delle poche regioni italiane, se non l’unica, che in una situazione di gravissima carenza di medici, non è costretta a ricorrere ai cosiddetti ‘gettonisti’. Chi lavora ed opera ogni giorno negli ospedali, e soprattutto in contesti come quelli dei Pronto Soccorso in cui si salvano vite umane, é e deve restare un eroe e lo Stato e le Istituzioni tutte devono tenerne conto”.
Asl Lecce: Troppi pensionamenti e poche assunzioni. La denuncia di Cgil
Nonostante la delibera della Giunta regionale del 19 ottobre, i piani delle assunzioni non sarebbero stati rispettati. Questa la denuncia del segretario organizzativo di Cgil Funzione pubblica Floriano Polimeno, il quale ha scritto una nota al direttore generale della Asl di Lecce, al direttore amministrativo, a quello delle Risorse umane e all’assessore alla Sanità della Regione Puglia, per richiedere un incontro sul tema.
Primari del Policlinico di Bari multati per troppi straordinari: sospese le sanzioni
Sono state sospese le sanzioni per i tre primari del Policlinico di Bari multati per i troppi straordinari durante l’emergenza Covid e per non aver rispettato le norme sui riposi di medici e infermieri.
Scadenza imminente del payback: appello del presidente AFORP per una soluzione
A pochi giorni dalla scadenza del termine del payback, il Presidente dell’Associazione delle Imprese di Fornitura Beni e Servizi alla Sanità (AFORP), Grazia Guida, lancia un appello urgente alle istituzioni e al governo. Con la data del 30 ottobre 2023 che si avvicina rapidamente, le piccole e medie imprese del settore sanitario affrontano una crescente incertezza e preoccupazione. Il silenzio che avvolge questa importante questione è diventato quasi assordante, e le imprese temono per il loro futuro.
Vito Procacci sanzionato dall’Ispettorato del Lavoro, De Giorgi “Rimaniamo basiti, sconcertati e increduli”
“Rimaniamo basiti, sconcertati e increduli di fronte alla notizia che ad un Collega di Bari, stimatissimo professionista, Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Policlinico barese sia stata comminata una sanzione pecuniaria pesantissima per aver effettuato un eccessivo numero di ore lavorative nell’emergenza della pandemia Covid”. Lo dichiara in una nota Donato De Giorgi, dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Lecce.
Primario del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari multato per gli straordinari Covid scrive a Mattarella
Mentre l’Italia si sforzava di fronteggiare l’epidemia di Covid-19, uno dei suoi primari sanitari, il dottor Vito Procacci, ha dovuto affrontare un duro colpo: una multa da 27.100 euro per aver gestito straordinari presso il pronto soccorso del Policlinico di Bari durante il periodo più critico della pandemia. La sanzione amministrativa, emanata dall’Ispettorato del Lavoro, è stata un duro colpo per il direttore del pronto soccorso e il suo prezioso personale, che hanno lavorato instancabilmente per curare i pazienti Covid, mettendo a repentaglio la propria salute e superando le ore di lavoro previste dalla legge. Profondamente amareggiato, il dottor Procacci ha deciso di condividere il suo sconforto con una figura di altissimo rilievo: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Dobbiamo morire in silenzio?”: la denuncia di una paziente sul gruppo Facebook “Vivere Lecce”
Raccogliamo la denuncia di una paziente oncologica, postata pochi giorni fa sul gruppo Facebook “Vivere Lecce”. Secondo il racconto, la donna, dopo essersi rivolta ad un laboratorio analisi, avrebbe ottenuto come prima disponibilità, gennaio. Solo rivolgendosi ad un Poliambulatorio sarebbe riuscita, eccezionalmente, a mettersi in coda per l’accettazione.
Terapia genica a 13 giorni di vita per bloccare la Sma. Nuovo record per la Puglia
Un neonato di appena 13 giorni di vita è stato sottoposto alla terapia genica per bloccare l’insorgere della Sma1, che gli è stata diagnosticata appena nato grazie ai test neonatali che, in Puglia, sono obbligatori e gratuiti.
Selfie shock durante autopsia: sospesa dipendente del Perrino
È stata sospesa per 30 giorni in via cautelare la coordinatrice del servizio di Anatomia e istologia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi, che ha postato sul suo profilo Facebook una foto nel corso di un’autopsia. Lo si apprende da fonti interne all’Asl di Brindisi.
Partorisce dopo incidente sulla Maglie-Lecce: neonato in buone condizioni
Ha partorito la ragazza rimasta gravemente ferita la mattina di giovedì 19 ottobre in un incidente stradale in provincia di Lecce, in cui è morto il suo fidanzato, il 22enne Stefano Maggio.