“Visiting Doctors” è il nome del progetto guidato dal professor Nicola Napoli, responsabile dell’unità operativa di Reumatologia presso l’ospedale “Valle d’Itria” di Martina Franca, un’ iniziativa mirata a migliorare la gestione delle pazienti donne affette da malattie autoimmuni in età fertile.
“Siamo un Paese di esauriti”. La narrazione della salute mentale ai tempi di Instagram
“Siamo un Paese di esauriti – la giornalista che annuncia il servizio diventa virale. Il video fa ridere, ma anche riflettere. Il 10 ottobre sarà la giornata mondiale dedicata alla Salute mentale. A parte alcune iniziative virtuose, fra cui la legge pugliese sullo psicologo di base, l’attenzione delle istituzioni sul tema non è ancora sufficiente. La percezione è che il disagio mentale della popolazione resti sottostimato, sebbene il tema sia stato sdoganato sui social e dal punto di vista mediatico – fortunatamente. Ma non sempre la rete è veicolo di una corretta informazione.
Successo di Abilbeach: oltre 3000 disabili hanno vissuto il mare in autonomia tra Puglia e Sicilia
Con la chiusura della stagione estiva del 2023, la cooperativa salentina “L’Integrazione” celebra un trionfo di inclusione con il marchio “Abilbeach”. Le spiagge di Otranto, in Puglia, e di Marina di Priolo, in Sicilia, sono diventate un simbolo di accessibilità e autonomia per le persone con disabilità.
“Insieme siamo più forti”: la prevenzione oncologica nelle periferie italiane approda a Spinazzola
Un’importante iniziativa nel panorama della prevenzione oncologica femminile, sostenuta da Procter & Gamble e realizzata in collaborazione con Komen Italia, è pronta a fare tappa a Spinazzola (BT) con la “Carovana della Prevenzione”. L’evento si terrà lunedì 9 ottobre presso via Nazario Sauro 1, dalle 8.30 alle 16.30, offrendo visite ed esami diagnostici gratuiti focalizzati sulla prevenzione dei tumori al seno.
Strategie di Salute Pubblica: confronto scientifico su tabacco e alternative senza combustione
Martedì 3 ottobre, l’Hotel Nazionale di Roma è stato il palcoscenico di un importante evento intitolato “RIDUZIONE DEL RISCHIO come strategia di salute pubblica nell’eliminazione del fumo di sigaretta”. L’appello degli esperti: “occorre che il mondo scientifico approfondisca la questione e che venga ascoltato senza pregiudizi dalla politica e dalle istituzioni sociali”.
ASL Lecce: un convegno su sfide e prospettive per il SSN
Il 10 Ottobre, nel Polo Didattico della ASL Lecce, si tiene un convegno di alto profilo che vede protagonisti i principali attori della sanità e della finanza regionale e nazionale. Biagio Mazzotta, Ragioniere Generale dello Stato, Angela Stefania Adduce del MEF e Francesco Enrichens di Agenas sono tra i partecipanti di spicco.
Dislipidemia: attivo al Fazzi ambulatorio dedicato
È attivo, presso l’Unità operativa di Medicina al quarto piano del Vito Fazzi di Lecce, un ambulatorio dedicato ai pazienti affetti da dislipidemia, un’alterazione del profilo lipidico che consiste in elevati livelli ematici di colesterolo e/o trigliceridi o bassi livelli di colesterolo HDL.
Regione: pubblicata gara per portare telemedicina in tutte le strutture sanitarie pubbliche italiane
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) ha affidato alla Regione Puglia il compito di provvedere alle procedure di gara per l’acquisizione delle attrezzature informatiche necessarie per integrare la telemedicina in tutti i sistemi sanitari d’Italia. Questo sulla base delle linee di indirizzo definite dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la trasformazione digitale (Dtd).
Bambino investito a Cerignola: fuga del conducente e indagini in corso
Nel parco comunale di Cerignola un bambino di 4 anni è stato investito da una bicicletta elettrica guidata da un giovane che si è allontanato senza prestare soccorso. Il piccolo è stato medicato e dimesso.
Giovani migranti soli in Italia: tra sogno e monotonia nei Centri d’Accoglienza
Nel cuore del centro di accoglienza di Brindisi, 18 giovani migranti adolescenti, provenienti da Gambia, Mali, Costa d’Avorio, Tunisia, Guinea e Burkina Faso, trascorrono le loro giornate in una monotonia senza fine. Con età compresa tra i 15 e i 16 anni e privi di documenti, questi ragazzi affrontano settimane senza poter uscire, passando il tempo con rare attività, come un corso di italiano settimanale o qualche calciotto su un asfalto anonimo. Il Centro di Primissima Accoglienza, che dovrebbe garantire loro un ambiente sicuro e stimolante, si presenta invece come un luogo dove il tempo si dilata in attesa di chissà quale futuro. L’Autorità Garante per l’Infanzia, Carla Garlatti, ha trascorso quasi tre ore in un incontro toccante con questi giovani migranti, gettando luce sulla difficile realtà che affrontano. Questi ragazzi sono bloccati in una sorta di limbo, con giorni vuoti e ore che si trascinano lentamente, mentre alcuni di loro non escono da 45 giorni. La visita della Garante ha messo in evidenza la separazione fisica tra il Centro di Primissima Accoglienza e il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr), entrambi all’interno del medesimo recinto murario. Sebbene siano fisicamente separati, il muro imponente, il portone di ferro e la presenza di militari trasmettono una sensazione di detenzione che non si addice a un centro per minori. Per rendere più agevole l’incontro, rappresentanti di Unicef e Unhcr hanno chiesto ai giovani di esprimersi attraverso i disegni. Le immagini tratte dai loro schizzi rappresentano campi da calcio e case, un modo per esprimere desideri e speranze. Quando interrogati su dove volevano costruire le loro vite, la risposta unanime è stata “in Italia”. Vogliono imparare, studiare, lavorare, contribuire al Paese che ora chiamano casa, nonostante l’assenza di parenti e le difficoltà che incontrano quotidianamente. In un contesto di crescente preoccupazione, l’incontro con la Garante ha mostrato una realtà che va oltre le parole, evidenziando le sfide che questi giovani migranti devono affrontare, dal linguaggio alla qualità delle strutture che dovrebbero proteggerli e sostenerli. L’appello implicito emerge dalle loro storie e dai loro sogni: è urgente riconsiderare e migliorare le condizioni di accoglienza per garantire un futuro dignitoso a questi giovani, portatori di speranze e desiderosi di contribuire al tessuto sociale italiano.