16ª Conferenza degli Stati parte della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, l’intervento del Ministro Locatelli
Di seguito, l’intervento del Ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, alla sessione plenaria della 16ª Conferenza degli Stati parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che si è tenuta a New York ieri, 13 giugno.
“Presidente, Illustri delegati,
l’Italia sta realizzando un’importante riforma per la disabilità. Abbiamo iniziato da tempo un processo di inclusione e piena partecipazione alla vita quotidiana delle persone con disabilità.
La CRPD è legge nel nostro Paese dal 2009 e stiamo attuando tutti i principi della Convenzione attraverso norme, misure, riforme, coinvolgendo direttamente i diversi livelli istituzionali e in particolare il mondo delle associazioni e del terzo settore, così come previsto dalle nostre leggi nazionali.
Ma quello che mi preme esprimere, oggi, è il grande impegno dell’Italia nel voler invertire l’ordine delle priorità politiche: mettendo al centro le persone e le famiglie; e dimostrando che, per rafforzare le nostre comunità è indispensabile investire sui talenti e sulle capacità di tutti: offrire e garantire occasioni e opportunità nella formazione e nel lavoro, nello sport, nella vita ricreativa, e anche affettiva e relazionale.
Il grande salto di qualità che siamo tenuti a fare, tutti, velocemente, è quello di sviluppare il progetto di vita per ogni persona con disabilità, per dare continuità, dignità e possibilità di scelta a ciascuna di esse.
Da tempo il nostro impegno è massimo per garantire a tutti i bambini e ragazzi con disabilità il diritto all’istruzione, il diritto di poter frequentare le scuole, di formarsi e di inserirsi nel mondo del lavoro senza discriminazioni, come per tutti e insieme a tutti. Dobbiamo impegnarci per garantire diritti e protezione alle donne con disabilità.
Con la candidatura di Roma a ospitare l’Esposizione Universale nel 2030, anno di riferimento per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, siamo convinti di poter costruire momenti di confronto reale e umano sul tema dell’inclusione.
Siamo tutti Persone – solo Persone. Tutte diverse ma con gli stessi diritti.
E per questo insieme possiamo fare sempre di più, scambiando a vicenda le buone pratiche dei nostri Paesi e promuovendo il diritto di tutti ad una vita dignitosa, attraverso azioni concrete insieme alle associazioni di persone con disabilità e al Terzo settore.
Grazie”.